L’industria alberghiera italiana sta affrontando una carenza di manodopera senza precedenti, con oltre il 50% delle aziende del settore alberghiero che faticano a ricoprire ruoli chiave come addetti alle pulizie, receptionist e chef. I cambiamenti post-pandemia nelle priorità della forza lavoro, le sfide occupazionali stagionali e l’invecchiamento della popolazione hanno creato una tempesta perfetta, costringendo i direttori degli hotel a ripensare le operazioni.
Questa guida esplora le cause profonde della carenza di manodopera, il suo impatto sugli hotel italiani e le strategie praticabili per mitigarla, tra cui strumenti di automazione come Chekin, che possono ridurre le attività di gestione degli ospiti fino all’87%.
Cosa si Intende per Carenza di Manodopera?
La carenza di manodopera si riferisce al crescente divario tra posti di lavoro vacanti e lavoratori qualificati disponibili nel settore dell’ospitalità. In Italia, questa crisi è particolarmente acuta a causa di:
- Occupazione stagionale: Il 70% dei lavori nel settore alberghiero è temporaneo, il che scoraggia chi cerca una carriera a lungo termine.
- Salari bassi: Gli stipendi medi nel settore alberghiero sono inferiori del 15% rispetto agli altri settori.
- Percezioni negative: Le generazioni più giovani considerano il lavoro nel settore alberghiero instabile e poco gratificante.
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Conseguenze per gli Alberghi Italiani
- Code di check-in più lunghe e personale oberato di lavoro, che portano all’insoddisfazione degli ospiti.
- Qualità del servizio ridotta (ad esempio, pulizia delle camere più lenta, opzioni di ristorazione limitate).
- Costi operativi maggiori dovuti alla retribuzione degli straordinari e agli sforzi di reclutamento.
5 Strategie per Combattere la Carenza di Manodopera negli Hotel
1. Utilizza l’automazione
Gli strumenti di automazione semplificano le attività ripetitive, consentendo al personale esistente di concentrarsi sulle interazioni più importanti con gli ospiti.
L’aiuto di Chekin:
- Self-check-in/out: Gli ospiti accedono alle camere tramite chiavi digitali, riducendo così la pressione alla reception.
- Comunicazione automatizzata: Invia e-mail pre-arrivo, codici Wi-Fi e fatture senza l’intervento del personale.
- Dashboard centralizzata: Gestisci più proprietà e attività in un’unica piattaforma. Risultato: gli hotel che utilizzano Chekin segnalano una riduzione dell’87% del tempo dedicato alla gestione degli ospiti, liberando il personale per ruoli essenziali come i servizi di concierge.
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2. Offrire Stipendi e Benefit Competitivi
- Aumentare gli stipendi: Uguale o superiore alle medie regionali (ad esempio, 1.500 €/mese per le collaboratrici domestiche in Lombardia).
- Vantaggi non monetari:
- Orari flessibili (ad esempio, settimane lavorative di 4 giorni).
- Pasti gratuiti, abbonamenti in palestra o corsi di lingua.
- Programmi di supporto per la salute mentale e benessere.
Esempio: Un albergo siciliano ha ridotto il fatturato del 30% dopo aver introdotto sussidi per l’infanzia ai dipendenti.
3. Investire nel Brand
- Mostra la tua cultura: Utilizza i social media per mettere in risalto le storie del team, i risultati ottenuti dal personale e la diversità sul posto di lavoro.
- Sfrutta piattaforme come LinkedIn: Pubblica annunci di lavoro con video di dipendenti che condividono esperienze positive.
- Collabora con gli influencer: Collaborare con influencer del settore viaggi o lifestyle per rinnovare il panorama delle carriere nel settore alberghiero, rendendole dinamiche e gratificanti.
4. Migliorare le competenze del personale esistente
- Formazione trasversale: formare i receptionist nella gestione di base delle entrate o gli addetti alle pulizie nel controllo dell’inventario.
- Programmi di certificazione: finanziare corsi di competenze digitali (ad esempio, software PMS) o certificazioni linguistiche.
- Percorsi di carriera: creare percorsi di promozione chiari (ad esempio, da cameriere junior a direttore di ristorante).
5. Sfruttare nuovi bacini di talenti
- Recruiting internazionale: collabora con agenzie per assumere lavoratori qualificati da paesi come Albania o Tunisia.
- Pensionati e studenti: offri ruoli part-time con orari flessibili.
- Istituti professionali: crea partnership con istituzioni come ALMA (Culinary School of Parma) per dei tirocini.
Combattere la Carenza di Manodopera con l’Automazione
L’automazione non riguarda solo la sostituzione del personale, ma anche il potenziamento dello stesso. Ecco come colmare il divario con la tecnologia di Chekin:
1. Ridurre gli oneri amministrativi
- Registrazioni automatiche: Chekin inserisce automaticamente i dati degli ospiti nei report di conformità, risparmiando ore di lavoro manuale.
- Documentazione digitale: Eliminare i moduli di registrazione e di archiviazione fisici.
2. Ottimizzare le pulizie
- Aggiornamenti in tempo reale sullo stato della stanza: Il personale addetto alle pulizie riceve avvisi immediati quando gli ospiti effettuano il check-out, velocizzando così i turni.
- Gestione dell’inventario: Tieni traccia dei prodotti per la pulizia e della biancheria per evitare carenze.
3. Migliora l’esperienza degli ospiti
- Supporto 24/7: I chatbot rispondono a domande comuni (ad esempio, codici Wi-Fi, orari della colazione), riducendo le chiamate alla reception.
- Soggiorni personalizzati: Utilizza i dati degli ospiti per automatizzare offerte personalizzate (ad esempio, sconti spa per i clienti abituali).
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Conclusione: Da Carenza di Manodopera a Opportunità
La carenza di manodopera negli hotel italiani è un campanello d’allarme per modernizzare le operazioni e dare priorità al benessere del personale. Combinando automazione, benefit competitivi e reclutamento strategico, gli albergatori possono non solo sopravvivere a questa crisi, ma anche prosperare.
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