Dal 3 agosto 2026 l’Italia eliminerà ufficialmente la carta d’identità cartacea per i viaggi internazionali. Solo la carta d’identità elettronica (CIE) e il passaporto saranno validi per l’attraversamento delle frontiere all’interno dell’UE e dell’area Schengen. Sebbene questo cambiamento riguardi direttamente i viaggiatori, avrà importanti implicazioni anche per i gestori di case vacanze e i direttori d’albergo.
Capire come funziona questa transizione (e preparare in anticipo i processi di verifica degli ospiti) garantirà operazioni fluide, conformità normativa e un’esperienza senza intoppi per i clienti.
Perché questo cambiamento è importante per l’ospitalità
L’introduzione della carta d’identità elettronica rappresenta una trasformazione nel modo in cui viene gestita l’identificazione personale. La CIE è dotata di funzionalità di sicurezza avanzate, dati biometrici e compatibilità digitale per la verifica online. Per i property manager, ciò significa:
- Identificazione degli ospiti più rapida e affidabile
- Migliore conformità con le leggi locali e con le comunicazioni alla polizia
- Riduzione del rischio di documenti falsificati
- Maggiore integrazione con strumenti di check-in digitale come Chekin
Con la progressiva adozione del nuovo formato, avere i sistemi adeguati sarà fondamentale per evitare ritardi o problemi al momento del check-in.
Cos’è la Carta d’Identità Elettronica
La carta d’identità elettronica è un documento in plastica, grande quanto una carta di credito, con un microchip che contiene i dati personali del titolare, la foto biometrica e, in modo facoltativo, le impronte digitali. Sostituisce la carta cartacea ai fini di viaggio, offrendo maggiore resistenza ai danni e avanzate protezioni anti contraffazione.
Caratteristiche principali della CIE
- Microchip contactless – conserva dati personali e biometrici
- Sicurezza avanzata – molto più difficile da falsificare rispetto ai documenti cartacei
- Compatibilità per viaggi UE – valida per i controlli alle frontiere nei Paesi UE/Schengen
- Accesso ai servizi digitali – utilizzabile per l’accesso ai portali della Pubblica Amministrazione
Cronologia della transizione
- Fino al 2 agosto 2026 – Le carte cartacee restano valide, anche per viaggiare (salvo scadenza)
- Dal 3 agosto 2026 – Le carte cartacee rimarranno valide solo per uso interno fino alla loro scadenza, ma non saranno più utilizzabili per viaggi all’estero
- Passaporti – restano validi come sempre, ma la CIE diventa il documento standard per i viaggi nell’UE
Per i property manager, questo significa che dall’estate 2026 in poi, gli ospiti che viaggiano senza passaporto presenteranno quasi certamente una CIE al posto della carta cartacea.
Cosa devono fare i Property Manager prima del 2026
1. Aggiornare il processo di verifica degli ospiti
Assicurati che le procedure di check-in (e il tuo staff) siano pronti a riconoscere e gestire la nuova CIE. Questo include la formazione per identificare le caratteristiche di sicurezza visive ed elettroniche.
Vantaggio di Chekin: gli strumenti di check-in online e di verifica degli ospiti di Chekin sono già compatibili con la scansione e la lettura della CIE, consentendo una validazione digitale istantanea dei documenti prima dell’arrivo.
2. Comunicare chiaramente con gli ospiti
Inserisci una nota nelle conferme di prenotazione e nelle email pre-arrivo per ricordare ai viaggiatori internazionali i requisiti di identificazione a partire dal 2026. Questo ridurrà i rischi di sorprese dell’ultimo minuto ed eviterà ritardi al check-in.
3. Pianificare per una gestione digitale più veloce
Grazie al microchip della CIE, la verifica può essere molto più rapida se i tuoi sistemi lo supportano. Con Chekin, gli ospiti possono caricare la propria CIE durante il check-in online, permettendo l’estrazione automatica dei dati necessari per la conformità legale e la comunicazione alle autorità.
4. Garantire la conformità legale
La legge italiana richiede ai property manager di comunicare i dati degli ospiti alle autorità. Il formato CIE renderà questo processo più semplice (se i tuoi sistemi sono compatibili). Chekin automatizza tale comunicazione, in modo da rispettare le scadenze senza inserimenti manuali.
Carta d’Identità Elettronica e ospiti internazionali
Anche se la CIE è un documento italiano, altri Paesi dell’UE stanno adottando formati simili di identità elettronica. Ciò significa che i property manager devono prepararsi a gestire una crescente varietà di carte digitali. Utilizzare una piattaforma in grado di supportare più formati, come Chekin, ti permetterà di restare aggiornato ed evitare complicazioni legate a verifiche manuali.
Conclusione: Trasformare un obbligo normativo in un upgrade del servizio
Il passaggio alla carta d’identità elettronica non è solo un requisito normativo—è un’opportunità per modernizzare il tuo servizio agli ospiti. Abbracciando la verifica digitale, potrai ridurre i tempi di check-in, prevenire errori e offrire un’esperienza più fluida e sicura ai tuoi clienti.
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