Le imposte di soggiorno in Italia rappresentano un onere amministrativo fondamentale per i gestori di case vacanza e hotel. Tra gli obblighi legati a queste imposte locali c’è la presentazione annuale di un documento noto come Modello 21.
Questo articolo spiega cos’è il Modello 21, come funziona e come strumenti come Chekin possono aiutare ad automatizzare il processo mantenendo la conformità.
Cos’è la tassa di soggiorno e perché si paga?
Le tasse di soggiorno in Italia sono imposte locali addebitate agli ospiti per notte. Questi fondi aiutano i comuni a finanziare servizi e infrastrutture legate al turismo. L’importo della tassa di soggiorno varia a seconda della città, della tipologia di struttura ricettiva e, a volte, della stagione.
I proprietari o i gestori di immobili sono considerati agenti contabili per conto del comune e sono responsabili della riscossione di questa imposta dagli ospiti e del suo versamento all’amministrazione locale. Ma come viene formalizzata questa operazione? È qui che entra in gioco il Modello 21.
Modello 21: Definizione e Scopo
Il Modello 21 è un modello contabile ufficiale che funge da “rendiconto di gestione” per le entrate dell’imposta di soggiorno riscosse dalle strutture ricettive. È obbligatorio e deve essere presentato annualmente, in genere entro il 30 gennaio, per rendicontare tutti gli importi riscossi e trasferiti al comune di competenza durante l’anno solare precedente.
La mancata presentazione del Modello 21 può comportare multe o conseguenze legali, pertanto è fondamentale che gli host in Italia comprendano e rispettino questo requisito.
Scopri di più:
Dichiarazione Imposta di Soggiorno dell’Agenzia
Che ruolo ha il Modello 21 nel pagamento della tassa di soggiorno?
Il Modello 21 costituisce la prova fiscale che le tasse di soggiorno sono state correttamente riscosse e trasmesse al Comune. Include:
- Imposta totale riscossa dalla struttura
- Date di pagamento alla tesoreria comunale
- Riepilogo dei dati degli ospiti e delle prenotazioni (se richiesto dal governo locale)
Il documento attesta l’adempimento da parte dell’organizzatore del dovere di agente contabile pubblico.
Come presentare il Modello 21
- Modalità di presentazione: Ogni Comune può stabilire se la presentazione del modello avviene in modalità digitale (ad esempio tramite accesso SPID) oppure cartacea.
- Scadenza: 30 gennaio dell’anno successivo.
- Dettagli richiesti: importi riscossi, periodi coperti ed eventuali pagamenti in ritardo o discrepanze.
Consulta il sito web del tuo comune per conoscere i modelli specifici e le linee guida per l’invio.
Clicca qui per scaricare un esempio del modello 21 in formato editabile.
Automazione con Chekin
Chekin offre una soluzione che integra la gestione delle tasse turistiche direttamente nel processo di check-in digitale.
Vantaggi principali:
- Calcolo accurato della tassa di soggiorno in base alle norme comunali
- Registrazione automatica di ogni transazione per una facile rendicontazione del Modello 21
- Report pronti per l’esportazione conformi ai requisiti degli enti locali
- Riduce il rischio di non conformità e di mancato rispetto delle scadenze
Grazie all’automazione dal check-in al check-out, Chekin garantisce un processo efficiente, privo di errori e conforme.
Domande e risposte: domande frequenti sul Modello 21
D: Chi deve presentare il Modello 21?
R: Tutti i gestori di strutture ricettive (hotel, B&B, case vacanza) che riscuotono l’imposta di soggiorno per conto del Comune.
D: Cosa succede se non lo presento?
R: La mancata presentazione può comportare multe e potrebbe avere ripercussioni sulla patente di noleggio.
D: Il Modello 21 è lo stesso in tutte le città?
R: No. Ogni comune può avere modalità di presentazione e requisiti di contenuto diversi.
Sei un proprietario di una struttura ricettiva o di un hotel e non utilizzi ancora Chekin? Ecco la soluzione per risparmiare l’87% del tuo tempo e guadagnare di più con ogni prenotazione.
Prova gratuita per 14 giorni. Nessuna carta di credito richiesta!
Potrebbe interessarti:
Normativa sulla privacy: Guida 2025 per gli affitti vacanze in Italia
Codice Identificativo Affitti Brevi: La guida per il 2025
Self Check-in FARE: vittoria legale cambia le regole nel Lazio