Normativa casa vacanze Sardegna: la guida 2025
La Sardegna è una delle mete turistiche più amate d’Italia, famosa per le sue spiagge mozzafiato, i borghi storici e un mercato degli affitti brevi in continua crescita. Tuttavia, gestire una casa vacanze sull’isola significa molto più che accogliere ospiti: richiede il rispetto rigoroso delle leggi regionali e nazionali.
Le normative casa vacanze Sardegna 2025 prevedono diversi livelli di obblighi: dall’ottenimento dei codici identificativi IUN e CIN, alla comunicazione dei dati degli ospiti alle autorità, fino all’invio delle statistiche al portale regionale ROSS1000 e alla riscossione della tassa di soggiorno per i Comuni. La mancata conformità può comportare multe salate o persino la sospensione dell’attività.
Questa guida ti spiega in modo chiaro tutto ciò che gestori e host devono sapere sulle regole attuali in Sardegna e come semplificare la conformità grazie a strumenti digitali come Chekin.
Normativa casa vacanze Sardegna: requisiti principali nel 2025
Codici IUN e CIN
Ogni casa vacanze in Sardegna deve disporre di un IUN (Identificativo Univoco Regionale), rilasciato dall’autorità regionale.
Dal gennaio 2025, gli immobili sono inoltre obbligati a ottenere anche il CIN (Codice Identificativo Nazionale).
- Il CIN va richiesto entro 30 giorni dal rilascio dello IUN.
- Entrambi i codici devono essere esposti in modo visibile all’ingresso della struttura e riportati su tutti gli annunci online (Airbnb, Booking, ecc.).
- La mancata esposizione del CIN può comportare sanzioni fino a 5.000 euro, mentre la totale assenza del codice può arrivare fino a 8.000 euro.
Leggi anche: Come gestire la tua struttura ricettiva in Sardegna con ROSS1000
Registrazione degli ospiti con Alloggiati Web
La legge italiana (articolo 109 del TULPS) impone a tutte le strutture ricettive di:
- Raccogliere i dati anagrafici degli ospiti al check-in.
- Trasmettere tali informazioni al sistema Alloggiati Web della Polizia di Stato entro 24 ore dall’arrivo (o immediatamente per soggiorni di una sola notte).
Questo obbligo vale anche per tutte le case vacanze in Sardegna.
Comunicazioni tramite ROSS1000
Oltre alla segnalazione alla Polizia, la normativa regionale richiede ai gestori di inviare i flussi turistici alla piattaforma ROSS1000, che alimenta le statistiche regionali e nazionali ISTAT. Le comunicazioni devono essere puntuali e accurate, pena sanzioni o segnalazioni di irregolarità.
Locazioni occasionali e gestione professionale
Secondo la normativa casa vacanze Sardegna:
- Le locazioni turistiche occasionali devono essere dichiarate al Comune e necessitano comunque di IUN e CIN.
- Le attività imprenditoriali (affittacamere, B&B, case vacanza imprenditoriali) richiedono partita IVA, SCIA al Comune e l’adempimento di ulteriori obblighi fiscali.
Tassa di soggiorno
I Comuni sardi possono applicare una tassa di soggiorno. Il gestore della casa vacanze è tenuto a:
- Calcolare l’importo corretto in base al Comune e alla tipologia di alloggio.
- Riscossione diretta dell’importo dagli ospiti.
- Dichiarazione e versamento al Comune nei termini previsti dai regolamenti locali.
Le sfide per i property manager in Sardegna
Gestire una casa vacanze in Sardegna significa confrontarsi con tre livelli di adempimenti:
- Alloggiati Web → dati degli ospiti per la Polizia.
- ROSS1000 → dati statistici per la Regione e ISTAT.
- Tassa di soggiorno → riscossione e dichiarazione a livello comunale.
A questi si aggiungono l’obbligo di esposizione dei codici CIN/IUN e la tutela dei dati personali secondo il GDPR. Per chi gestisce più strutture, la complessità può diventare rapidamente ingestibile.
Come Chekin semplifica la conformità in Sardegna
Chekin aiuta i gestori di strutture a rispettare tutti gli obblighi previsti dalla normativa casa vacanze Sardegna in modo semplice e automatizzato.
Registrazione automatica degli ospiti
- Gli ospiti completano il pre-check-in digitale prima dell’arrivo.
- Chekin verifica i documenti tramite OCR e tecnologia biometrica.
- I dati vengono inviati automaticamente ad Alloggiati Web entro 24 ore.
Integrazione con ROSS1000
Chekin si collega alla piattaforma ROSS1000, garantendo l’invio automatico e corretto dei dati statistici, senza caricamenti manuali.
Calcolo e dichiarazione della tassa di soggiorno
Grazie all’integrazione con Paytourist, Chekin automatizza:
- Il calcolo dell’importo corretto in base alle regole locali.
- La riscossione durante il check-in online.
- La generazione e l’invio dei report comunali.
Vantaggi aggiuntivi
- Assicura che i codici CIN e IUN siano sempre correttamente esposti e inclusi nelle comunicazioni agli ospiti.
- Riduce fino all’87% del tempo amministrativo.
- Migliora l’esperienza degli ospiti grazie a un processo di check-in veloce e senza contatto.
Conclusione: resta conforme e competitivo
La normativa casa vacanze Sardegna 2025 è complessa e articolata. Dall’esposizione del CIN ai diversi canali di rendicontazione, gli host devono muoversi in un quadro regolamentare dettagliato per operare legalmente.
Tuttavia, la conformità non deve essere un ostacolo. Con Chekin, i gestori possono automatizzare la registrazione degli ospiti, i report obbligatori e la gestione della tassa di soggiorno, semplificando la burocrazia e migliorando l’esperienza degli ospiti.
Per chi opera nel settore degli affitti brevi in Sardegna, il messaggio è chiaro: gli strumenti digitali non sono più un optional, ma la chiave per restare in regola, evitare sanzioni e offrire un servizio professionale e trasparente.
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