https://chekin.com/en/blog/il-superbonus-per-alberghi-e-strutture-ricettive/ https://chekin.com/blog/il-superbonus-per-alberghi-e-strutture-ricettive/ https://chekin.com/pt/blog/il-superbonus-per-alberghi-e-strutture-ricettive/ https://chekin.com/it/blog/il-superbonus-per-alberghi-e-strutture-ricettive/
Categories
Normativa

Il Superbonus per alberghi e strutture ricettive

Ci siamo: il Superbonus Alberghi 80% previsto dal Decreto PNRR, che stanzia 600 milioni in forma di contributi a fondo perduto e crediti d’imposta per interventi di riqualificazione delle strutture turistiche-ricettive, è finalmente attivo e comprende i servizi offerti da Chekin!

Non ci sono piú scuse, rendi piú smart la gestione della tua struttura e migliora l’esperienza dei tuoi ospiti!

Ma vediamo dettagliatamente chi sono i beneficiari delle agevolazioni e dei contributi, quali sono le spese finanziabili e come inoltrare la domanda per accedere al credito d’imposta fino all’80% ?

In base a quanto previsto dall’art. 1 comma 4 del D.L. n. 152/2021, i soggetti ammessi alla richiesta del credito d’imposta e del contributo a fondo perduto sono i seguenti:

  • Imprese alberghiere.
  • Strutture extralberghiere imprenditoriali (Bed&Breakfast, Affittacamere, strutture agrituristiche e Case Vacanze)
  • Strutture ricettive all’aria aperta.
  • Imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici e i parchi tematici.

Quali sono le spese ammissibili riconosciute per ottenere il Superbonus 80% o a fondo perduto?

  • Interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica.
  • Interventi di eliminazione delle barriere architettoniche.
  • Interventi edilizi di cui all’art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica n. 380/2001, funzionali alla realizzazione degli interventi di cui sopra.
  • Realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali.
  • Spese per la digitalizzazione delle strutture che comprendono:
  • acquisto di modem, router e impianti wifi;
    •  realizzazione di infrastrutture server, connettività, sicurezza e servizi applicativi;
    • acquisto di dispositivi per i pagamenti elettronici e di software, licenze e sistemi per la gestione e la sicurezza degli incassi online;
    • acquisto di software e relative applicazioni per siti web ottimizzati per il sistema mobile;
    • creazione o acquisto di software e piattaforme informatiche per le funzioni di prenotazione, acquisto e vendita on line di pernottamenti, pacchetti e servizi turistici, quali gestione front, back office e API – Application Program Interface per l’interoperabilità dei sistemi e integrazione con clienti e fornitori;
    • acquisto di licenze software per la gestione delle relazioni con i clienti, anche con il sistema CRM – Customer Relationship Management;
    • acquisto di licenze software necessarie per il collegamento all’hub digitale del turismo di cui alla misura M1C3-I.4.1 del PNRR;
    • acquisto di licenze del software ERP – Enterprise Resource Planning per la gestione della clientela e dei processi di marketing, vendite, amministrazione e servizi al cliente;
    • acquisto di programmi software per piattaforme informatiche per la promozione e commercializzazione digitale di servizi e offerte innovative.

Relativamente all’acquisto di mobili e componenti d’arredo, ivi inclusa l’illuminotecnica, sono ammissibili le spese riguardanti beni mobili, durevoli e ammortizzabili, strumentali all’attività d’impresa esercitata nell’ambito della struttura oggetto dell’intervento e relativamente alla quale è stata presentata la domanda di incentivo, ivi destinati e messi in uso, inclusi gli acquisti di mobili, componenti di arredo e componenti di illuminotecnica.

Tutti gli interventi devono risultare conformi alla comunicazione della Commissione UE (2021/C 58/01) e non arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali.

A quanto ammonta il bonus?

Contributo in credito di imposta fino all’80% delle spese ammissibili.

Contributo a fondo perduto fino al 50% fino ad un massimo di 100.000 euro.

Il contributo a fondo perduto e’ riconosciuto per un importo massimo pari a 40.000 euro che puo’ essere aumentato anche cumulativamente:

  •  fino ad ulteriori 30.000 euro, qualora l’intervento preveda una quota di spese per la digitalizzazione e l’innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica di almeno il 15% cento dell’importo totale dell’intervento;
  •  fino ad ulteriori 20.000 euro, qualora l’impresa o la societa’ abbia i requisiti previsti dall’articolo 53 del decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, per l’imprenditoria femminile, per le societa’ cooperative e le societa’ di persone, costituite in misura non inferiore al 60% da giovani, le societa’ di capitali le cui quote di partecipazione sono possedute in misura non inferiore ai due terzi da giovani e i cui organi di amministrazione sono costituiti per almeno i due terzi da giovani, e le imprese individuali gestite da giovani, che operano nel settore del turismo. A questi fini per giovani si intendono le persone con eta’ compresa tra i 18 anni e 35 anni non compiuti alla data di presentazione della domanda;
  •  fino ad ulteriori 10.000 euro, per le imprese la cui sede operativa e’ ubicata nei territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Gli incentivi sono cumulabili, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile dell’imposta regionale sulle attivita’ produttive, non porti al superamento del costo sostenuto per gli interventi.

E’ possibile richiedere un’anticipazione del 30% del fondo perduto a fronte di fidejussione.

Per le spese ammissibili inerenti al medesimo progetto non coperte da questi incentivi e’ possibile fruire anche del finanziamento a tasso agevolato del Fondo nazionale per l’efficienza energetica a condizione che almeno il 50% di tali costi sia dedicato agli interventi di riqualificazione energetica.

Il credito d’imposta e’ utilizzabile esclusivamente in compensazione a decorrere dall’anno successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati.

Presentazione della domanda ed erogazione dei contributi:

Le domande possono essere presentate dalle ore 12.00 del 28 febbraio al 30 marzo 2022 attraverso la piattaforma web di Invitalia. Le richieste saranno esaminate in ordine cronologico di arrivo. Al termine della verifica verrà pubblicata la graduatoria delle domande ammesse.

Per maggiori informazioni, consultare il sito del Ministero del turismo.

Migliora la gestione della tua struttura ricettiva con Chekin.