Il Codice Identificativo Nazionale (CIN) rappresenta una svolta fondamentale nella regolamentazione degli affitti turistici in Italia. Ecco la guida definitiva per ottenerlo correttamente.
Cos’è il Codice Identificativo Nazionale?
Il Codice Identificativo Nazionale (CIN) è un codice identificativo univoco imposto dalla legge italiana per tutti gli immobili in affitto a breve termine. Questo codice è essenziale per garantire che gli immobili in affitto siano registrati presso le autorità locali, il che aiuta a mantenere gli standard legali e operativi. Il CIN consente ai comuni di monitorare e regolamentare efficacemente il mercato degli affitti a breve termine. Aiuta anche a combattere gli affitti illegali, assicurando che tutti gli annunci immobiliari siano conformi alle normative locali.
Per gli albergatori e i property manager, acquisire e mostrare il CIN su tutti i materiali di marketing e le inserzioni online non è solo un requisito legale, ma anche un segno di legittimità e affidabilità. Comprendere e rispettare i requisiti del CIN è fondamentale per rimanere competitivi ed evitare complicazioni legali. Integrando il CIN nelle tue operazioni, puoi garantire che la tua attività aderisca agli standard nazionali, migliorando la tua reputazione nel settore dell’ospitalità.
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Come ottenere il CIN: procedura dettagliata
Fase 1: Preparazione documenti
- Documenti d’identità validi per SPID o CIE
- Dati catastali dell’immobile
- Documentazione attestante i requisiti di sicurezza
- Delega del proprietario (se sei un property manager)
Fase 2: Accesso alla piattaforma
- Collegati al portale BDSR
- Effettua l’accesso tramite SPID o CIE
- Seleziona “Ottieni CIN” dalla homepage
Fase 3: Compilazione dati
- Verifica le strutture associate al tuo codice fiscale
- Seleziona “Dettaglio scheda” per la struttura d’interesse
- Compila tutti i campi contrassegnati con asterisco
- Inserisci:
- Numero di camere
- Posti letto
- Dati catastali
- Requisiti di sicurezza
Requisiti di sicurezza obbligatori
Dotazioni necessarie
- Rilevatori di gas e monóxido di carbono
- Estintori (minimo uno per piano)
- Certificazioni degli impianti
Tempistiche e scadenze
Calendario implementazione
- Fase sperimentale: iniziata 3 giugno 2024
- Entrata in vigore: 2 novembre 2024
- Termine ultimo per conformità: 1° gennaio 2025
Regime sanzionatorio
Sanzioni previste
- Pubblicità senza CIN: multe da 800€ a 8.000€
- Mancata esposizione: sanzioni da 500€ a 5.000€
Esposizione e utilizzo
Obblighi di visualizzazione
- Esposizione fisica all’esterno della struttura
- Inserimento in tutti gli annunci online
- Inclusione in ogni materiale promozionale
Come ottenere il CIN: conclusioni e prossimi passi
Ottenere il CIN è un processo strutturato che richiede un’attenta preparazione della documentazione e la verifica dei requisiti di sicurezza. La procedura attraverso la piattaforma BDSR è stata progettata per semplificare il processo di registrazione, ma è fondamentale seguire ogni passaggio con precisione per evitare ritardi o problemi nella validazione.
Per ottenere il CIN nel modo corretto, è essenziale agire tempestivamente, considerando le scadenze stabilite dal Ministero del Turismo. La conformità alle nuove normative non solo evita sanzioni onerose ma garantisce anche una maggiore credibilità sul mercato degli affitti turistici, posizionando la tua attività in linea con gli standard di trasparenza richiesti dal settore.
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