Self Check-in FARE: vittoria legale cambia le regole nel Lazio
Il tema del self check-in in Italia è stato al centro di dibattiti giuridici e operativi. Il 27 maggio 2025, una sentenza storica del TAR del Lazio ha cambiato il panorama giuridico per gli operatori del settore degli affitti brevi. Il tribunale ha ufficialmente annullato la circolare del Ministero dell’Interno che richiedeva l’identificazione fisica (“de visu”) degli ospiti, schierandosi dalla parte della federazione FARE.
In questo articolo spieghiamo cosa comporta questa decisione, come influisce sulla tua attività e come rimanere conforme utilizzando strumenti come Chekin.
Qual è stato il problema con il self check-in nel Lazio?
Prima della sentenza, gli host italiani si trovavano in una situazione di incertezza giuridica a causa di una circolare emessa dal Ministero dell’Interno. Il documento rafforzava l’idea che gli host dovessero verificare personalmente l’identità degli ospiti, anche in presenza di procedure di check-in digitali o automatizzate.
Questa interpretazione si scontrava con la tendenza del settore verso l’automazione, in particolare con l’uso di serrature intelligenti, portachiavi e app come Chekin.
La sfida legale di FARE
FARE (Federazione Affitti Brevi) ha proposto un ricorso formale, sostenendo che:
- L’obbligo di identificazione personale non aveva alcuna base giuridica nella legge vigente.
- La riforma del 2011 aveva già semplificato le procedure di registrazione degli ospiti.
- La tecnologia offre alternative sicure ed efficaci per la verifica degli ospiti.
Il 27 maggio 2025 il TAR del Lazio si è pronunciato in merito, annullando la circolare e affermando l’illegittimità di tale limitazione.
Self Check-in FARE: cosa significa per gli host
1. Chiarimenti legali
La sentenza elimina l’obbligo di identificazione fisica degli ospiti (“de visu”) imposto dal Ministero. Ciò significa:
- Gli host possono adottare procedure di self check-in mediante verifica dell’identità digitale.
- Strumenti come Chekin possono ora essere utilizzati senza ambiguità legali nel Lazio.
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2. Cosa prevede ancora la legge?
Nonostante la sentenza, permangono alcuni obblighi previsti dall’art. 109 del TULPS:
- È necessario raccogliere i dati degli ospiti (nome, indirizzo, documento d’identità/passaporto).
- I dati dovranno essere inviati ad Alloggiati Web entro 24 ore dal check-in.
- L’host rimane responsabile della verifica dell’identità, anche se in forma digitale.
3. E per le cassette portachiavi e le serrature intelligenti?
Queste tecnologie sono consentite, ma devono essere utilizzate all’interno di un sistema che garantisca un’adeguata verifica dell’identità. Ad esempio:
- Un ospite carica in anticipo il proprio documento d’identità.
- L’ospite conferma la corrispondenza tramite video o strumento biometrico.
- L’accesso alla serratura intelligente viene concesso solo dopo la verifica.
Come Chekin ti aiuta a rimanere conforme
La piattaforma Chekin è progettata per garantire che il check-in automatico sia semplice per gli ospiti e pienamente conforme alla legge italiana.
Strumenti di verifica dell’identità
- Caricamento ID ed estrazione dati OCR
- Riconoscimento facciale e corrispondenza biometrica
- Moduli di consenso digitale con timestamp
Reporting automatizzato
- Invio immediato ad Alloggiati Web e ISTAT (ROSS1000)
- Archiviazione dati conforme alle normative
- Archiviazione dati sicura per la preparazione agli audit
Esperienza clienti impeccabile
- Check-in completamente da remoto e integrazione con smart lock
- Automazione della messaggistica e dell’upselling per gli ospiti
- Guide digitali
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Conclusione
La vittoria del self check-in FARE nel Lazio rappresenta un passo avanti cruciale per il settore alberghiero. Sebbene gli obblighi di legge richiedano ancora la verifica dell’identità e l’invio dei dati, l’obsoleto requisito del check-in di persona è stato rimosso.
Ciò apre la strada a soluzioni moderne, efficienti e contactless come Chekin. Per gli host del Lazio, e potenzialmente di tutta Italia, questa sentenza crea un precedente che promuove l’innovazione, garantendo al contempo la sicurezza degli ospiti e la conformità alle normative.
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