Il mercato degli affitti è cambiato molto negli ultimi anni grazie alla nascita di nuove tipologie particolari di locazione, come gli affiti brevi, che rivisitano il concetto tradizionale del termine legato alla formula classica 4+4. Cerchiamo di fare un poâ di chiarezza sulla terminologia e sulla normativa che regola gli casa vacanze.
Affitti a breve termine
Parliamo di affitto breve quando il contratto di locazione tra proprietario e locatario non supera la durata di 18 mesi. Questi si suddividono tra affitto turistico e affitto transitorio. Ecco le principali differenze:
Lâaffitto turistico
Affitto breve di una locazione ad uso turistico inferiore ai 30 giorni. Questa formula di affitto breve non prevede la registrazione del contratto presso lâAgenzia delle Entrate e il contratto può avvenire tramite scrittura privata. Viene detto anche locazione pure o locazione turistica.
Si chiama âpuraâ poiché non è prevista, anzi è vietata, la fornitura di servizi complementari alla persona, come ad esempio cambio di biancheria, pasti, pulizia durante il soggiorno.
Lâaffitto transitorio
Affitto di locazione per un periodo dai 30 giorni ai 18 mesi. In questo caso, il contratto va registrato allâAgenzia delle Entrate e certificato con marca da bollo. In entrambi i casi è necessario comunicare i dati degli ospiti/inquilini al portale della Polizia di Stato Alloggiatiweb.
Affittare con piattaforme di prenotazione come Airbnb
Per quanto concerne lâaffitto turistico, al fine di ottenere maggiore visibilità per ospiti internazionali e ampliare la potenziale utenza, molti proprietari si rivolgono allâintermediazione del portale Airbnb o altre piattaforme di prenotazioni online.
Per iniziare ad affittare è necessario informarsi sulle leggi e regole da rispettare presso il comune in cui si trova lâappartamento.
Contratti
Come detto prima, il contratto va sempre redatto in forma scritta, a norma della Legge 09 dicembre 1998, n. 431. Deve contenere tutte le condizioni e i dati inerenti allâimmobile e ai contraenti, lâimporto del canone dâaffitto (e lâeventuale caparra e/o cauzione versata), le spese incluse od escluse nel prezzo (luce, gas, condominio, pulizie, etc.), i termini di consegna e i tempi stabiliti per la riconsegna delle chiavi. La registrazione presso lâUfficio delle Entrate è prevista solo se il soggiorno supera i 30 giorni.
Ricevute
La ricevuta fiscale deve essere rilasciata al momento del pagamento del canone di locazione, solo se richiesta dallâospite, ai sensi dellâarticolo 22, comma 6 del DPR n. 633/72. Sulla ricevuta originale, che va consegnata allâospite, dovrà essere applicata una marca da 2,00⬠per importi superiori a 77,47⬠. Sulla copia rimanente basta annotare la dicitura âBollo apposto sullâoriginaleâ.
Per importi superiori ai 3.000â¬, è vietato pagare in contanti, pertanto dovranno essere versati solamente tramite mezzi tracciabili (assegni, bonifici, ecc). CheKin raccomanda anche in questi casi di rilasciare la ricevuta allâospite.
Ricevuta nelle prenotazioni online
Se affitti mediante le piattaforme per la prenotazione degli ospiti (Airbnb o Booking), la cifra ricevuta non è pari a quella pagata dallâospite, a causa delle commissioni e costi addizionali. Questo implica che lâimpossibilità da parte del proprietario di determinare lâimporto esatto della ricevuta. In questi casi lâospite riceverà e potrà scaricare direttamente dai portali la ricevuta fiscale pari allâintero importo pagato.
In sede di dichiarazione dei redditi basterà conservare lâestratto conto bancario con evidenziate tutte le operazioni bancarie di accredito ricevute dalla piattaforma online.
Normativa fiscale
Chi affitta in modo temporaneo ad uso turistico, deve far riferimento al D.L. 50/2017 che fornisce una definizione unica delle locazioni brevi turistiche.
Cosa prevede la norma:
- applica la cedolare secca sugli affitti alle locazioni brevi turistiche fino a trenta giorni, anche quando la locazione prevede la fornitura di biancheria, la pulizia dei locali ed è sui contratti di sublocazione
- obbliga a comunicare i dati relativi ai contratti da parte dei soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare o attraverso la gestione di portali online e lâobbligo di operare una ritenuta del 21% sullâammontare dei canoni e dei corrispettivi allâatto dellâaccredito.
Per i soggetti che effettuano locazioni brevi turistiche in forma privata e per la certificazione del reddito ricevuto dalla locazione sarà sufficiente conservare la documentazione per la dichiarazione dei redditi. Lâopzione per lâapplicazione della cedolare secca deve essere effettuata su modello 730 nel quadro dedicato ai redditi fondiari.
Tassa di soggiorno
Il DL 50/2017 autorizza i Comuni a richiedere la riscossione dellâimposta di soggiorno da parte di coloro che affittano un immobile per finalità turistiche per un periodo inferiore a 30 giorni. à necessario informarsi presso il Comune competente per sapere se è prevista e come deve essere pagata la tassa di soggiorno. In alcuni comuni, come Milano, Torino, Roma, Firenze, Genova, Napoli, tale imposta è inclusa nellâimporto totale pagato dallâospite tramite Airbnb.
Portale Alloggiati Web Polizia di Stato
Come proprietario o gestore dellâappartamento hai lâobbligo di comunicare le generalità degli ospiti alloggiati, attraverso una procedura digitalizzata sul portale della Polizia di Stato Alloggiati Web, che sostituisce le cosiddette âschedine alloggiatiâ cartacee, usate in passato.
Le credenziali di accesso al Portale Alloggiati devono essere richieste alla questura di territoriale di competenza. La richiesta può generalmente essere fatta anche da remoto via PEC, mentre il ritiro deve essere effettuato di persona. Le violazioni alle disposizioni dellâarticolo 109 TULPS sono punite con lâarresto fino a tre mesi o con lâammenda fino a 206â¬.
Con tutte queste normative, è facile sentirsi un poâ persi. CheKin può darti una mano a realizzare i tuoi check-in, offrendoti la possibilità di inviare le generalità dei tuoi ospiti direttamente al Portale Alloggiati Web in tempo reale e dal tuo cellulare, risparmiando tempo e rispettando la normativa. Inoltre, elabora contratti con firma digitale e li salva su cloud. Potrai accedervi e stamparli ogni volta che vuoi.