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Contratto di locazione turistica e modello

Se sei proprietario di uno o più immobili, appartamenti o camere che siano, e intendi affittare i locali a uso Bed & Breakfast, case vacanze o affittacamere, è obbligatorio stipulare un contratto di locazione turistica.

Questa pratica di affitto è necessaria per regolare la cessione a tempo determinato di una struttura ricettiva o di una camera a fini turistici, secondo le leggi in vigore (Articoli 1571 e seguenti del Codice Civile). In realtà si tratta di un contratto di locazione differente da uno di tipo ordinario, chiamato affitto turistico o affitto a breve termine, in quanto il periodo di permanenza dell’ospite avrà una durata non superiore  inferiore a 30 giorni; inoltre l’affittuario non avrà nessuna possibilità di adibire il locale a uso commerciale.

Per quanto concerne la possibilità di affittare l’appartamento per un lasso di tempo maggiore a 30 giorni, detto affitto transitorio, il processo di locazione comporterebbe la registrazione presso l’Agenzia delle Entrate e delle spese fiscali differenti.

Contenuti

Nel contratto di locazione vanno riportati i dati di entrambe le parti, ovvero quelli del locatore (proprietario dell’immobile) e del conduttore (inquilino). Inoltre vanno specificati i dati catastali del bene in uso, l’indirizzo e la presenza o meno di posti auto, ascensore e di eventuali spazi comuni con il vicinato. Deve anche essere identificato il numero di camere, dei posti letto, dei bagni, la presenza di cucina e di zone giorno. Qualora il locale fosse arredato, è bene fare un inventario generico o dettagliato delle suppellettili e dei mobili presenti.

Bisognerà poi stabilire l’importo del canone di locazione, a discrezione del proprietario che potrà valutare in base ai prezzi di mercato, al bene dato in affitto e al buon senso e la durata. Il locatore potrà decidere se richiedere una caparra o una cauzione a titolo preventivo e stabilire quali spese intende includere o meno nel prezzo concordato, come per esempio le utenze di luce, gas, acqua, telefono/internet e altri servizi.

Il proprietario, inoltre, è tenuto a specificare nel regolamento se è favorevole o meno a introdurre animali domestici nell’immobile.

Vanno inoltre specificate le motivazioni che hanno portato le parti a stipularlo. In pratica, si tratta di indicare il tipo di locazione turistica in base alle esigenze di soggiorno quali: svago, vacanza, lavoro, cura, istruzione o qualsiasi altro motivo di permanenza.

In sintesi il contratto a locazione turistica deve indicare:

  • le generalità e numero dei locatori e dei conduttori;
  • i dati catastali dell’immobile oggetto del presente contratto;
  • la durata dell’affitto;
  • se si vuole o meno un anticipo o cauzione da parte del conduttore;
  • l’importo del canone;
  • l‘importo della caparra;
  • se è possibile introdurre animali domestici

Dichiarazione degli utili

Secondo le attuali leggi regionali in materia di strutture ricettive extra-alberghiere quali Bed & Breakfast, case vacanze o affittacamere, i contratti di locazione inferiori a 30 giorni non necessitano di registrazione all’Agenzia delle Entrate. Tuttavia è obbligatorio stipulare una formula contrattuale di locazione turistica tramite un modello scaricabile come questo. Di conseguenza, gli utili ricavati dall’affitto di una camera o di un immobile devono essere dichiarati nel proprio reddito e pertanto sottoposti all’aliquota Irpef di riferimento o alla cedolare secca, in caso si opti per quest’ultima.

Per maggiori delucidazioni in merito a questo argomento, ti invitiamo a informarti presso le autorità comunali di settore della tua regione, in quanto la tassazione può variare a seconda delle imposte locali.

Registrazione degli ospiti

A prescindere dalla durata del tempo di permanenza del locatario nella struttura, è obbligatorio trasmettere i dati dei propri ospiti alla Questura locale per via telematica, tramite il Portale Alloggiati Web. Questo perché bisogna adempiere alle normative vigenti (Art. 7 D. Lgs. 286/1998, Art. 12 del Dl 21 marzo 1978, n. 59, convertito nella legge 18 maggio 1978, n. 191.) per “ospitare in regola”, evitando di incorrere in spiacevoli situazioni e sanzioni amministrative.

Secondo la Legge, chiunque cede in locazione turistica un immobile o una camera, ha l’obbligo di comunicare alle autorità di pubblica sicurezza le generalità degli affittuari entro le 48h dalla consegna dei locali. Pertanto va effettuato un check-in agli ospiti, richiedendo loro i documenti di identità ai fini di trasmissione dei dati a Portale Alloggiati Web. Chi contravviene a tale adempimento può essere punito con l’arresto da sei mesi a un anno e con un’ammenda amministrativa.

Di pari passo deve avvenire la comunicazione di tali dati all’A.A.P.I.T. (Azienda Autonoma Provinciale per l’Incremento Turistico), per il monitoraggio dei dati statistici in ambito del settore turistico.

CheKin

CheKin ti offre una soluzione pratica e veloce per effettuare i check-in dei tuoi ospiti in ottemperanza alle norme legislative. Si tratta di un’app, mediante la quale, potrai inviare in tempo reale le schedine alloggiati presso la tua struttura, direttamente dal tuo cellulare.

Scansionare i documenti di identità è semplicissimo, grazie alla funzione della fotocamera integrata nell’app. I dati sensibili vengono trasmessi al Portale Alloggiati in tutta sicurezza, tramite un efficiente sistema crittografico che li protegge.